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Almanacco il 17/02/2011, alle 20:57 (UTC) | | italiane steccato in champions | | |
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L'affaire Lelli
Almanacco il 17/02/2011, alle 20:53 (UTC) | | Dalle parti delle Colline siamo in attesa dell'esito del ricorso in merito alla squalifica di Nico Lelli fino a fine Maggio: siamo fiduciosi di poter rimediare al maltolto, ma viste le lungaggini burocratiche proprie dell'italica prassi, possiamo solo attendere.
Per coloro che, abitando su Marte o che al momento dei fatti fossero stati in Brasile, non fossero al corrente dei fatti, è giusto ricapitolare brevemente la situazione: il 30 Gennaio, nel recupero della partita durante la partita Campagnola/Stibbio—G.S. Le Colline del campionato di calcio amatori zona cuoio, il direttore di gara, a pochi minuti dal termine, sul punteggio di 2-1 per i padroni di casa, ha concesso una punizione per le Colline e, dal momento che un giocatore dei padroni di casa tratteneva il pallone rallentando la ripresa del giuoco, Nico è andato a recuperare il pallone.
Nella concitazione del momento Nico ha colpito involontariamente al volto l'avversario: essendo l'arbitro voltato di spalle, egli è stato messo a parte dell'accaduto dai giocatori della stessa Campagnola ed ha espulso il nostro giocatore.
Oltre al danno la beffa: dal comunicato ufficiale, infatti, abbiamo con sorpresa appreso che è stata comminata una squalifica fino al 30 Maggio per il nostro giocatore. Immaginiamo che l'arbitro non possa che aver scritto "i giocatori della Campagnola mi hanno detto che Lelli ha colpito un avversario con un pugno" ed infatti è andata praticamente così: nel comunicato ufficiale, infatti, è scritto che Nico avrebbe colpito l'avversario alla nuca, differentemente da come è accaduto.
Tralasciando il precedente che si verrebbe a creare con questo caso, ovvero la prima volta in cui la testimonianza di una squadra fa da surrogato della prova TV, vale la pena ricordare che gli stessi avversari si sono resi disponibili a raccontare come sono andate realmente le cose, in modo dsa ridurre sensiilmente la squalifica inflitta la nostro tesserato.
Che dire? Se la caverà il nostro Nico, oppure, si troverà appiccicata la nomea di nuovo Montero?
Senza tirare in ballo i casi storici di Patrick Battiston travolto da Toni Schumacher (anche perchè quello è da considerarsi più propriamente un caso di tentato omicidio) o quello più recente del mitico Roy Keane sul norvegese Alf-Inge Haaland costato a quest'ultimo la fine della carriera (ma quella era una vendetta per quanto successo quattro anni prima allo stesso Keane), oppure quello di Goicoechea su Maradona, si ricordano recentemente (negli utlimi 3 campionati, comprendendo quello in corso) 3 casi di infortuni gravissimi in Premier League.
Il primo è quello di Taylor su Eduardo in Birmingham City-Arsenal del 2008 che costò al croato-brasiliano l'intera stagione per una frattura scomposta della tibia: oltre al danno, la beffa di aver rischiato di morire in campo e dover ringraziare lo staff medico dei Gunners per averlo salvato. Il buon Taylor pagò il gesto con ben 3 (sic) giornate di squalifica.
Il secondo caso è quello di Ryan Shawcross dello Stoke City su Aaron Ramsey sempre dell'Arsenal: anche se in questo caso l'intervento è stato meno proditorio ed annoverabile come intervento di giuoco, il risultato è stato di poco migliore, ovvero dieci mesi di stop per il promettente centrocampista gallese che è da poco rientrato a giuocare. Anche in questo caso la sanzione comminatagli è stata quella canonica delle 3 giornate per il rosso diretto.
Infine, come terzo ed ultimo caso, quello di Nigel De Jong (sì, il karateka che si è trovato per caso a giocare in finale dei mondiali contro il povero Xabi Alonso) del Machester City che ha prematuramente posto termine alla stagione di Ben Arfa del Newcastle con un tackle assassino che ha procurato al giocatore delle Magpies doppia frattura, tibia e perone, della gamba sinistra: la cosa più beffarda è stata che per questo intervento al centrocampista olandese non è stata nemmeno comminata l'ammonizione (sic)!
Si potrebbe parlare del caso Chivu, squalificato per aver tirato un pugno, attraverso la prova tv (e non per un referto scritto su indicazione degli avversari...), ma per oggi mi fermo qui.
Alla prossima. | | |
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